La sezione CAI Vedano Olona organizza, dopo la positiva esperienza dello scorso anno, il 2° trekking
SUPRAMONTE DI BAUNEI
Se esiste un angolo del Mediterraneo dove ancora si possono coniugare tradizione e natura, roccia e mare, dove è possibile ripercorrere i sentieri dei vecchi caprai, approfittando dell'ospitalità degli antichi ovili... quel posto è il Supramonte di Baunei.
Attraverso antiche mulattiere, impervi sentieri e scale in ginepro, sarà possibile attraverseremo un territorio selvaggio,ammiraremo panorami mozzafiato, guglie, archi di roccia e imponenti falesie.
Questa overdose di natura selvaggia rimarrà indelebile nella mente, e i profumi e i colori del Selvaggio Blu marchieranno in maniera indelebile i ricordi di chi lo affronterà.
escursione per i più allenati
DAL 14 AL 21 GIUGNO 2014
1° giorno 14-06-2012
Ritrovo in aeroporto, partenza per Santa Maria Navarrese.
Sistemazione in Hotel***
2° giorno 15-06-2012
Santa Maria –Margine con i Fuoristrada
escursione: Margine-Cala Luna.
Pomeriggio libero sulla splendida caletta.
Cena presso il ristorante. Bivacco in spiaggia o, sotto la tettoia del ristorante (con materassino e sacco a pelo).
Disl : ca. 800 m. in discesa
Durata cammino: 5h
3° giorno 16-06-2012
Colazione presso il ristorante
escursione Cala Luna, Cala Sisine
Cena presso il ristorante. Bivacco in spiaggia o, sotto la tettoia del ristorante (con materassino e sacco a pelo)
.
Disl. Ca. 650 m. in salita e 650 m. in discesa.
Durata cammino: 5h
4° giorno 17-06-2012
escursione Cala
Sisine, Altopiano del Golgo.
Dalla spiaggia si attraversa la macchia mediterranea, con altissime pareti di calcare e boschi secolari di leccio.
Disl. Ca. 400 m. in salita.
Durata cammino: 4h 30’
Di pomeriggio transfert del gruppo a Santa Maria Navarrese.
Sistemazione in Hotel***.
5° giorno 18-06-2012
Escursione: a Porto Quau con pranzo tipico in ovile
Partenza: dal Porto Turistico di Santa Maria Navarrese in gommone per Portu Quau, famosa per il relitto di una nave affondata circa 50 anni fà e che, è ancora presente nel fondale all'imboccatura (dell’insenatura).
Da qui un facile sentiero ci permette di raggiungere Portu Pedrosu, e, poi seguendo, uno dei sentieri più caratteristici del
Selvaggio Blu raggiungere l’ovile Piras passando per profondi valloni dirupati che si aprono alla nostra vista: Bacu Eltiera, Bacu Sonnuli, magnifici panorami nella Serra D'argius e, quindi
l’ovile dove ci aspetterà l’arrosto.
Dislivello: +/-650 mt circa. Non sono presenti passaggi alpinistici.
Rientro: a Santa Maria Navarrese in fuoristrada
Disl. Ca. 650 m. in salita.
Durata cammino: 4h 30’
6° giorno 19-06-2012
Partenza dopo la colazione per Gairo Taquisara.
Escursione: Gairo Taquisara- Altopiano dei Tacchi-Osini. Durante l’escursione nel famoso Altopiano dei Tacchi, andremo a visitare uno dei nuraghi meglio conservati di tutta l’Ogliastra (Nuraghe Serbissi)e, la Scala di San Giorgio (spettacolare monumento naturale di grandissimo valore naturalistico e ambientale), per poi arrivare nei pressi della imponente Grotta “Su Marmuri”, che visiteremo dopo una pausa pranzo nel ristorante situato all’ingresso della grotta stessa.
Durata cammino: 4/5h
Partenza in serata per Santa Maria Navarrese.
Sistemazione in Hotel.
7°giorno 20-06-2012
Escursione: Monte e Pauli Mundugia (in territorio di Talana)
Con un bel sentiero di carbonai, ci addentriamo nel bosco, tra graniti che assumono forme bizzarre e spettacolari.
Giunti in cima troveremo nella "Paule Mundugia", un lago naturale che viene alimentato dalle piogge.
Le rocce, bellissime e dalle forme più varie, si riflettono sull'acqua formando un paesaggio incantato.
8°giorno 21-06-2012
Partenza dopo la colazione per l’aeroporto.
ulteriori informazioni in sede
ISCRIZIONI ENTRO IL 30 GENNAIO 2014
Il Supramonte (Supramònte in sardo) è un complesso montuoso di altopiani carbonatici che occupano la parte centro-orientale della Sardegna. Si estende su una superficie di circa 350 km², occupando gran parte del territorio di Oliena, Orgosolo, Urzulei, Baunei e Dorgali, località situate lungo la base delle imponenti pareti calcaree che delimitano i confini degli altopiani.
L'altezza media degli altopiani è di circa 900 metri sul livello del mare e l'azione erosiva, condotta sulle rocce calcaree dai fiumi ha creato, nel corso dei millenni, gole e voragini molto profonde.
Data la natura calcarea delle rocce, il reticolo idrografico ha contribuito alla formazione di grotte, quali la Grotta del Bue Marino, o risorgive come Su Gologone. Sempre legati a fenomeni carsici o erosivi sono l'altopiano di Doinanicoro, esteso 3 km² a circa 900 m di quota e la gola di Gorroppo.